Integrazione reale e virtuale
Virtuale e reale non sono più due settori distinti
Pensate che il mondo virtuale e quello reale siano ancora separati? Prendete un attimo per pensare se avete mai compiuto una di queste azioni:
- Avete ordinato attraverso il vostro smartphone cibo da consegnare a casa?
- Avete acquistato un capo on line dopo averlo provato in negozio?
- Avete ritirato in un negozio un prodotto acquistato on line?
Se avete risposto sì ad almeno una di queste domande - ma è probabile che le risposte affermative

Non solo dati
Negli ultimi anni si è affermato un modello di business tutto spostato sul virtuale, basato sulla raccolta online dei dati relativi alle preferenze dei potenziali clienti. A questa fase fanno di solito seguito campagne di comunicazione con offerte personalizzate. Questo ha diviso il commercio in due segmenti, appunto quello virtuale e quello reale. Ma mentre molti imprenditori operavano la inevitabile trasformazione digitale, il mercato è cambiato un’altra volta e il processo è stato accelerato dall’esplosione della pandemia. Il mondo digitale, nel giro di poche settimane, è entrato prepotentemente anche nelle vite di chi, fino ad allora, aveva mantenuto un approccio rigorosamente analogico. Come dicevamo, questa trasformazione è un’opportunità, perché allarga la platea dei potenziali clienti in maniera esponenziale. Mentre virtuale e reale si abbracciano e si intersecano di continuo, bisogna ripensare alle proprie strategie di vendita. La raccolta dei dati non basta più: bisogna curare lo spazio fisico per mantenere le promesse fatte on line.
Omnicanalità
La risposta a questa esigenza è in una parola: omnicanalità. Con questo termine si intende il processo attraverso il quale l’azienda offre ai propri clienti un’unica esperienza che unisce i touchpoint (negozio o comunque spazio fisico) e i canali di interazione digitale. Che il contatto inizi online oppure offline, ogni passaggio è strettamente collegato a quello successivo, e il cliente non dovrà ripetere le operazioni dopo ogni step. La strategia omnicanale si può attuare soprattutto nell’area marketig, retail e logistica. La raccolta dei dati continua a essere una parte importante dell’attività aziendale, ma adesso deve essere affiancata anche da attività che contemplino l’approccio fisico, in presenza.
Marketing - Retail - Logistica
Vediamo come la strategia multicanale può essere applicata alle aree marketing, retail e logistica. Il marketing omnicanale si sviluppa attraverso un’azione sinergica di tutti i canali di comunicazione dell’azienda (dal sito ai profili social) al fine di raggiungere il consumatore con un messaggio efficace. Nello spazio retail le possibilità sono molteplici: ritirare in un punto fisico un prodotto acquistato online; prenotare online un prodotto da provare comodamente in negozio, scegliendo il momento più opportuno; scegliere e provare un prodotto in negozio e farselo recapitare a casa, oppure ritirarlo in un altro punto vendita. Da tutto questo discende che anche la logistica deve seguire questa trasformazione. Tempi di consegna rapidi, facilità di ricerca e ordine, servizi di consegna a domicilio, possibilità di reso gratuito, sono attenzioni alle quale i clienti sono sempre più abituati. Le trasformazioni in atto rappresentano sfide importanti per le aziende, per questo il supporto di professionisti è sempre più necessario. In Sintra è possibile trovare la professionalità e l’esperienza necessarie per affrontare il mercato del nuovo millennio.
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