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Commercio elettronico: una sfida che non puoi più rimandare

Ancora senza eCommerce? Ecco perché dovresti cambiare subito strategia

Se c’è una cosa che la pandemia ha dimostrato senza ombra di dubbio è che per le aziende, ogni tipo di azienda, vendere on line non è un’opzione, è una scelta che non può più essere rimandata.
Grazie al commercio elettronico, anche durante i mesi bui delle chiusure obbligate, molte attività sono riuscite a rimanere a galla, altre hanno addirittura incrementato il proprio business. Il mercato digitale è ormai maturo e le aziende che vogliono cavalcarne l’esplosione  devono prepararsi al meglio alla trasformazione digitale, valutare nuovi canali di vendita online e adottare approcci di commercio omnicanale.

 

Le aziende che invece hanno adottato eCommerce proprietari, e già da qualche anno presiedono il mercato online, devono riuscire a mantenere il primato e continuare ad avere strategie adatte a mantenere il vantaggio competitivo.

La complessità e la vastità del mondo del commercio elettronico non devono scoraggiare i manager e gli imprenditori: per affrontare la competizione globale è necessario avere una strategia chiara ed efficace e dotarsi delle tecnologie adeguate per poter sviluppare il proprio business, tenendo presente che un mix vincente di strategia marketing, esperienza d’acquisto e omnicanalità possono fidelizzare il cliente e portare alla crescita dell’azienda. Oltre a questo, è importante affidarsi al partner giusto, in grado di offrire soluzione scalabili, flessibili e pronte all’uso. 

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Perché un eCommerce, cosa dicono i numeri

Da quanto emerge dai dati presentati dall’Osservatorio eCommerce B2c, nel 2021, l’eCommerce è tornato a crescere: nel corso del 2021 gli acquisti online hanno raggiunto un valore di 39,4 miliardi di euro (+21% rispetto al 2020). Gli acquisti di beni materiali (prodotti fisici) continuano a crescere, con un tasso del +18% toccando i 30,5 miliardi di euro. Mentre gli acquisti di servizio,  che nel 2020 avevano visto una decrescita del -52%, tornano a salire con un +36%, raggiungendo un valore di 8,9 miliardi.

Questi dati rivelano come l’eCommerce oggi venga scelto in modo consapevole per gli acquisti quotidiani da un numero crescente di italiani: è un mercato in espansione che deve essere presidiato.

B2B O B2C.

Le tendenze in atto dimostrano che si stanno ora trasformando anche i consolidati paradigmi “B2B” e “B2C” attraverso una progressiva “consumerizzazione” del canale B2B. In pratica, i clienti business hanno aspettative sempre più simili a quelli del consumatore. Perciò, temi come la customer journey sono ormai propri anche delle piattaforme business.

Si assiste a un’inversione della logica B2C verso il paradigma C2B: il digitale e la possibilità di presidiare la fase di “usage” dei servizi, ma anche dei prodotti, sta portando verso una modifica dell’approccio “classico” (progettazione, produzione, vendita) dei prodotti; il prodotto / servizio si trasforma nel tempo in funzione dell’utilizzo che gli utenti / consumatori ne fanno.

 

Vendere negli anni ‘20: la scelta del giusto partner

Il commercio attuale offre opportunità nuove, molte delle quali devono essere ancora esplorate. Per altre, invece, esistono già best practice da poter adottare per condurre al meglio il proprio business. A questo proposito, è importante affidarsi a partner che siano in grado di offrire modelli eCommerce pensati specificatamente per ogni settore industriale. La creazione di user experience e strategie di marketing omnichannel completano il quadro del partner digitale perfetto.

Gli imprenditori hanno bisogno di una “platform strategy” che sia in grado di innescare l’innovazione digitale aziendale e trasformi i servizi, le esperienze ed i prodotti rendendoli comunicativi e facilmente accessibili all’utente finale. 

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