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Osservatorio e Client Board Sintra

Osservatorio e Client Board Sintra: quando le connessioni diventano valore

Il 25 Settembre 2020 si è tenuta la prima edizione del Client Board Sintra dedicato ai processi B2B2C e a come questi sono cambiati in epoca Covid. Nello specifico, in questo anno si sono viste nascere competenze e situazioni che si sono sviluppate, spesso, secondo pattern non riconducibili a teorie già scritte. Sintra ha deciso quindi di essere protagonista e leader nella condivisione e nello sviluppo di tali competenze e di trasformarle in business attraverso un processo strutturato.

Il Client Board è infatti la forma ristretta, che si svolge in modalità “live” e “peer-to-peer”, dell’Osservatorio Sintra, realizzato con lo
scopo di includere e condividere riflessioni sempre nuove, su temi di grande spessore e interesse per l’economia delle aziende che si occupano di eCommerce e di processi commerciali digitalizzati in generale.

Il Client Board è un evento importante a cui partecipano rappresentanti di spicco di aziende leader nazionali ed internazionali.
Prima dell’ evento , alle aziende partecipanti è stata sottoposta una survey.
Le domande vertevano su 10 aspetti della vita delle aziende nell’epoca Covid ed erano suddivise in 3 grandi capitoli: la visione del mercato, le informazioni a disposizione, le competenze presenti in azienda e, da ultimo, la strumentazione utilizzata nei Sistemi Informativi e nei processi di business.

Il quadro che ne è emerso è variegato e complesso. Le aziende partecipanti appartengono a settori industriali molto diversi tra di loro e questo ha permesso di analizzare il fenomeno “Covid-Crisi” da molteplici punti di vista. Ancora oggi, siamo all’interno di
un processo di cambiamento epocale che trasformerà definitivamente il panorama dei processi di acquisto e di vendita grazie ad implementazioni digitali numerose e di qualità diversa rispetto a quanto visto sinora.

Nonostante le diversità emerse nella survey, durante l’ evento si è potuto costatare una reazione uniforme dei retailer dopo il lockdown: la propensione ad un maggior utilizzo del digitale “in-store”, con un aumento del livello di servizio al cliente e con una forte spinta verso l’integrazione omnicanale.

Durante la crisi Covid-19, infatti, sono state attivate nuove modalità di vendita prima sostanzialmente poco esplorate o non del tutto diffuse come quelle relative alle applicazioni di messaggistica, alla vendita telefonica e alla vendita per email; oltre ovviamente al rafforzamento delle esperienze di eCommerce come leva di fatturato.

Altro argomento interessante trattato durante l’ evento : il nuovo paradigma del “Modern Commerce “che richiede inevitabilmente una trasformazione, dal tradizionale modello di distribuzione B2B – B2C, ad un modello più completo denominato B2B2C che integra la gestione dei processi attraverso la catena del valore, disintermediando/aggiungendo la relazione tra il brand ed il consumatore finale.

Tutto questo, preservando il ruolo centrale degli intermediari (rivenditori, punti vendita e altri).

Ma in questo contesto caratterizzato da estrema incertezza e trasformazione, quale è stato l’ impatto sulle vendite nel mercato?

Sicuramente il settore di riferimento è stato determinante nelle performance ottenute : il mercato del fashion e quello del lusso sono stati i più colpiti (negativamente). Le persone spesso si sono concentrate sull’ acquisto di beni di prima necessità.

In generale però l’online ha sostenuto le aziende che hanno aumentato le loro vendite proprio attraverso questo canale. Tale effetto sembra essere un trend anche per i prossimi anni

I risultati dell’ Osservatorio Sintra riportano che il 58% delle aziende sostiene, ad oggi, che gli effetti più importanti del Covid-19 siano permanenti.  Tra questi sono stati citati lo Smart Working e il Telelavoro, l’accelerazione del processo di
digitalizzazione aziendale, l’aumento delle attività speculative online e la necessità di passare ad umanizzazione del digitale

Il Covid-19 ha inoltre aumentato la consapevolezza sull’importanza di avere dati quantitativi e qualitativi a disposizione per andare a
migliorare le competenze ed i processi aziendali e la condivisione delle informazioni con i propri distributori e con la forza vendita, che risulta essere percepita come una priorità dal 100% delle aziende intervistate

Il B2B2C rappresenta dunque un modello collaborativo che crea mutui benefici fornendo una forte focalizzazione sul cliente finale e che può essere applicato validamente in tutti i settori: retail (moda, servizi), banche, assicurazioni, eventi (fiere, meeting, automotive, recruiting, formazione).

In conclusione possiamo affermare che l’ avvento del Covid ha determinato un ampliamento delle differenze tra chi aveva già, all’interno della propria struttura, investito su sistemi informativi e tecnologici d’avanguardia e chi, invece, ancora non lo aveva fatto in modo massiccio

Sarà forse per questo che l’ 83% degli intervistati ha dichiarato di avere previsto per il prossimo futuro cambiamenti sostanziali, volti al miglioramento della situazione informativa e tecnologica attuale.

Considerare l’epoca Covid-19 solo come una “crisi”, e non come un “pericolo”, può essere interpretato come un “momento cruciale” di crescita.

Per questo motivo, noi di Sintra Digital Business vogliamo pensare al concetto di crisi ripercorrendo il pensiero che Albert Einstein espresse nel 1931, e che riportiamo integralmente per il suo senso di estrema attualità e per la sua bellezza provocatoria.

“La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.

Senza crisi non c’è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”

(Albert Einstein, Il mondo come io lo vedo, 1931)

Restiamo dunque fedeli a questo pensiero e continuiamo ad impegnarci nella RICERCA e nella CONDIVISIONE, portando avanti il lavoro dell’ Osservatorio Sintra e del Client Board. Perché, con la giusta prospettiva, i problemi possono davvero trasformarsi in grandi opportunità.