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Analisi dati

Analizzare i dati ci salverà la vita

Siamo ormai in un mondo governato dai dati: il ventunesimo secolo ha visto l’esplosione dei Big Data e delle tecnologie per ottenere, gestire e analizzare tutta la mole di dati in qualsiasi campo. Le informazioni del passato e del presente ci permettono di effettuare anche previsioni future basate su fondamenta solide, tramite algoritmi, modelli matematici, intelligenza artificiale e machine learning.

Pensiamo a svariati settori dell’economia: banche, assicurazioni, sanità, informatica, telecomunicazioni, servizi, grande distribuzione, industrie, Pubblica Amministrazione, sport… tutto gira intorno ai dati in modo sempre più frenetico. I trend nell’ultimo decennio sono impressionanti, le ricerche online a livello mondiale correlate ai “big data” e alla “scienza dei dati” sono incrementate sempre più e parliamo di volumi attualmente intorno ai 5 milioni di ricerche mensili.

Big Data e Data Science: i trend di ricerca online nel mondo (2004-2020)

Fonte: Trends Google

L’Italia, pur con valori ovviamente minori (siamo ancora un po’ più “indietro” in questo campo, rispetto a qualche altro paese), segue l’andamento di questi trend e la scienza dei dati sta iniziando a diventare un pilastro fondamentale per la strategia di aziende, per la gestione dei servizi ai cittadini e per prendere decisioni chiave a livello governativo.

Pensiamo ad un caso che ci è purtroppo ben noto: la pandemia di Covid-19 che ci ha duramente colpito quest’anno. Tutti ricordiamo il lungo periodo di lock down nei mesi di marzo e aprile scandito da cifre, grafici, tendenze, ipotesi e previsioni. L’analisi in tempo quasi reale dei dati epidemiologici, a livello sia nazionale che territoriale, ci ha accompagnato nelle settimane di quarantena, con le curve dei decessi e dei ricoveri in terapia intensiva che venivano mostrate in ogni telegiornale, nella speranza che iniziasse la discesa, una volta raggiunto il picco.

I dati sul numero di decessi giornalieri per Covid-19 in Italia

Fonte: Ministero della Salute

La task force di scienziati e tecnici del governo ha utilizzato i dati per riorganizzare la vita nel nostro Paese. Zone rosse, gestione degli ospedali, normative, aperture settoriali, previsioni di ripresa, sono state dettate dallo studio e dall’analisi dei dati. Ma come avremmo potuto affrontare una simile emergenza soltanto 30/40 anni fa, senza tutte le tecnologie e i mezzi attualmente a disposizione per leggere ciò che stava succedendo in tempo reale? Sarebbe stato difficilissimo, il virus avrebbe avuto maggiori possibilità di diffusione e quasi certamente avremmo pagato un prezzo ben superiore. Sembra realistico poter affermare che la scienza dei dati abbia potuto salvare molte vite.

Ma l’analisi dei dati abbraccia tutte le aree di business e di benessere: le imprese possono capire e prevedere i loro fatturati, le vendite, interpretare i bisogni dei propri clienti, in base alle modalità di acquisto o ai comportamenti, calcolare il valore di ogni cliente e la conoscenza è uno strumento che permette un risparmio di tempo e di costi non indifferente. In aggiunta, conoscere la realtà dei fatti e visualizzarla in modo semplice ed efficace attraverso strumenti di Business Intelligence, permette di prendere decisioni strategiche supportate da certezze. Il valore dei dati diventa enorme per i decision makers.

Anche il mondo digitale conosce tutto di noi: Google, Facebook, Amazon hanno tutti i nostri dati e i nostri interessi (sono note le polemiche relative alla gestione della privacy che spesso coinvolgono questi colossi) e ci propongono pubblicità e annunci mirati e personalizzati. I nostri dati diventano una preziosa miniera di informazioni e un gigantesco business.

Io sono particolarmente legato alla statistica sportiva, la mia grande passione fin da quando ero bambino. Da qualche anno, come hobby, mi occupo della gestione dei dati delle ultramaratone in un portale tedesco, unico al mondo. Anche i dati dello sport stanno diventando un grosso business: gli sport professionistici negli Stati Uniti sono stati i precursori di queste analisi statistiche già negli scorsi decenni (basket, football americano, baseball). Ora tali informazioni si stanno sempre più diffondendo e sono sempre più legati alle nuove tecnologie e agli strumenti di intelligenza artificiale, per unire l’effetto “ludico” del dato a quello “economico”. Così diventa possibile effettuare dettagliate analisi di performance, monitoraggio dello stato di salute, valutazione di rendimento, tattiche, miglioramento delle prestazioni. Nello sport l’analisi dei dati può portare squadre e atleti verso vittorie, affermazioni e soldi!

Il futuro quindi è nelle mani dei dati: saperli leggere ed analizzare in modo corretto sarà una chiave fondamentale per avere successo!